Ideologia e Natura (1973)

Ideologia e Natura, 1973, è una performance realizzata alla Galleria Duemila di Bologna.

Una giovane ragazza in divisa fascista di “Piccola Italiana”, si spoglia e si riveste molte volte. Inizialmente, in piedi davanti ad un cubo bianco, compie quest’operazione di svestirsi – rivestirsi, in modo naturale; e proseguendo secondo un ritmo scandito da un metronomo, continua a farlo non seguendo più un ordine logico.
Le variazioni nel modo di vestirsi con gli stessi indumenti modificano il valore ideologico della divisa, spingendo lo spettatore alla riflessione sul perché si rivesta in modo così anomalo. A seconda delle invenzioni della performer e della casualità degli accostamenti, l’immagine cambia e somiglia al Ku Klux Klan, ad Arlecchino, a un personaggio da circo equestre.
Questo percorso verso la nudità simbolica evidenzia come l’unico dato di realtà sia l’idea di natura, idea che prevale su ogni abito imposto dalla cultura e dall’immaginazione ideologica del momento. (Dora Aceto)
 
Data e luogo di esposizione

1974 – Galleria De Foscherari, Bologna

Fabio Mauri aggiornamenti a & da D.P.V., Galleria Duemila, Bologna

– Eros come linguaggio, Galleria Eros Libreria, Milano, a cura di Lea Vergine e Pierre Restany

1975 – Università di Salerno, a cura di Filiberto Menna

1976 – Galleria del Falconiere, Falconara

1977 – L’Esperienza, Palazzo Pretorio, Certaldo, a cura di Lara Vinca Masini

–  Io non voglio più essere fascista, Palazzo Taverna, Roma

Trigon 7, Landesmuseum, Graz, a cura di Lea Vergine

1978 – Western Front Society, Vancouver

1979 – Teatro del Falcone, Genova

– De Appel, Amsterdam, a cura di Aggy Smeet

1992 – Studio Casoli, Milano

1993 – Inside out, Museo Pecci, Prato; Retrospettiva di Performances, a cura di Ida Panicelli

1994 – London University, Londra

– Retrospettiva Fabio Mauri. Opere e Azioni 1954-1994, Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma, a cura di Carolyn Christov Bakargiev, sovrintendenza di Augusta Monferini

1995 –  Istituto di Cultura Italiana, Londra, a cura di Francesco Villa 

Electronic Art, XVI Videoart Festival, Locarno, a cura di Achille Bonito Oliva

   2003     2003   – Retrospettiva L’Ecran Mental, Studio Nacional des Arts Contemporains, Le Fresnoy Lille, a cura di Dominique Paїni

2013 – vice versa, Padiglione Italia 55 Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia

2014 – Fabio Mauri, Fondaciòn PROA, Buenos Aires, a cura di Giacinto Di Pietrantonio 

2016 – Fabio Mauri Retrospettiva a luce solida, Museo MADRE, Napoli, a cura di Laura Cherubini e Andrea Viliani

2018 – In vivo - Hommage à Fabio Mauri, Centre Pompidou, Parigi, a cura di Valerie Da Costa

Fabio Mauri: le passé en actes, Studio Fabio Mauri, Roma

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