Studenti (1992)

Studenti, installazione presentata a Milano alla Galleria Volpi nel 1992, traspone lo spettatore nelle aule di una scuola d’arte durante una ipotetica pausa. Vi sono solo le tracce di una presenza umana, come se si trattasse della scena di una performance già avvenuta. Oltre ai tavoli e agli attrezzi da lavoro vi sono pezzi di materiali impiegati per le esercitazioni, spesso incompiute: quadri, fotografie, schizzi e schemi. Tema dell’esercitazione scolastica, nell’ambiente abbandonato in cui prevale l’impiego del piombo, sono le esecuzioni capitali di Tienanmen dopo i moti del Movimento Studentesco in Cina nel 1989. Tra le molte opere emergono le riproduzioni fotografiche di giovani inginocchiati che stanno per essere messi a morte da altri giovani in divisa, i volti ugualmente smarriti. Vi si rappresenta quella gioventù vittima inconsapevole di se stessa a contatto con i durissimi ingranaggi della storia, e lo scontro violento e iniquo tra le generazioni adulte del potere e i giovani biologicamente e culturalmente ignari, già tema di alcune delle performances più famose dell’artista come Che cosa è il fascismo e Dramophone.         (Dora Aceto)
 
 
Data e luogo di esposizione
 
1992 – Galleria L’Eroica, Milano
1993 – Galleria Elleni, Bergamo
1994 – Retrospettiva Fabio Mauri. Opere e Azioni 1954-1994, Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, Roma, a cura di Carolyn Christov Bakargiev, sovrintendenza di Augusta Monferini
2016 – FABIO MAURI. Arte per legittima difesa, GAMeC, Bergamo, a cura di Giacinto Di Pietrantonio

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