Muro d'Europa/La barca (1979)

Muro d’Europa / La barca  è esposta nel 1979 ad Amsterdam, presso la Fondazione De Appel. E’ un’installazione composta da un muro di mattoni che divide per la lunghezza una barca di legno di otto metri.
Chiaro il riferimento al Muro di Berlino, cicatrice che divide l’Europa, come ricorda lo stesso Mauri “[…] Il Muro d’Europa è la simbolizzazione tattile della divisione che c’è nel concetto di modernità, di tempo, di futuro, di vita associata in Europa”.
Il Muro d’Europa inaugura una serie di opere-installazioni realizzate nel corso degli anni Ottanta e Novanta. In Italia la prima fu nel 1994 alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, nella retrospettiva Fabio Mauri. Opere e Azioni 1954-1994. Attualmente l’opera è posta sul fronte esterno della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, a Roma. (Dora Aceto)
 
Nello stesso anno Mauri presentò alla Galleria del Falconiere di Ancona l'installazione Muro d'Europa / L'Automobile. In questa occasione è un'automobile ad essere divisa da un muro di mattoni.
 
Data e luogo di esposizione
 
1979 – Fondazione De Appel, Amsterdam, a cura di Aggy Smeet
1994 – Retrospettiva Fabio Mauri. Opere e Azioni 1954-1994, Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, Roma, a cura di Carolyn Christov Bakargiev, sovrintendenza di Augusta Monferini
1998 – Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, Roma, installazione all’aperto a cura  di Sandra Pinto
 
 
 
 

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