Istantanea di un duca morto (2003)

Istantanea di un duca morto partecipa, nel 2003, alla L Biennale di Venezia, negli spazi della Galleria Nuova Icona.

È la foto del duca Amedeo d’Aosta appena morto. La figura si allunga visivamente in un orizzonte capace di superare la drammaticità della fine. L’immagine del duca visivamente entra ed esce dalle stanze e dai corridoi della casa del gallerista Vittorio Urbani, come un pensiero stabilmente ossessivo e presente, nella sostanza inarrestabile, che si riflette significativamente sulla stranezza abituale della morte.
Istantanea di un duca morto è l’espressione della condizione umana innanzi al mistero. L’artista si confronta con la storia dell’universo, con il diverso da sé, con la fine serena, quasi misteriosa, di un individuo coinvolto nelle vicende di potere e di guerra dell’epoca. Nell’attimo della morte sembra che il giudizio venga sospeso in un’amnistia umana, forse religiosa. (Dora Aceto)
 
Data e luogo di esposizione
 
2003 – Sogni e Conflitti: la dittatura dello spettatore,L Biennale, Galleria Nuova Icona, Venezia 

2019 – Fabio Mauri: The End, Heart Museum, Herning, a cura di Michael Bank Christoffersen

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