Il televisore che piange (1972)

Il televisore che piange, 1972,è una performance che viene proposta all’interno della trasmissione ‘Happening’, curata da Enrico Rossetti, per la Radio Televisione Italiana, II° Canale, dopo un’esemplificazione storica dei primi Happening americani di Allan Kaprow ed altri. 

Qui compaiono le immagini dell’autore di fronte a uno schermo con la scritta “The End”. Quindi la trasmissione si interrompe, come un guasto centrale, circa 60 secondi di vuoto. Sotto l’immagine bianca si sente un pianto addolorato. Torna sullo schermo la scritta “Il televisore che piange”. Quindi la telecamera inquadra la scritta “The End”.

Molti utenti telefonarono alla RAI a motivo del curioso e prolungato guasto: qualcuno piangeva nel vuoto dello schermo.

Il pianto nell’intenzione di Mauri, era politico, addolorato per le contraddizioni quotidiane della vita in Italia. (Dora Aceto)
 
Data e luogo di esposizione
 

1972 – In onda in Happening, II° Canale, RAI, a cura di Enrico Rossetti 

1998 – La coscienza luccicante, Palazzo delle Esposizioni, Roma. Conferenza con Carolyn       Christov-Bakargiev

         – Arkipelag TV, SVT, kanal/channel 1&2, Stoccolma, a cura di Hans Ulrich Obrist

1999 – ART in Living Room, Contemporary Art Factory, Tokyo, a cura di Hans Ulrich Obrist, Emiko Kato

2003 – The video game –Il televisore che piange, Galleria Pianissimo, Milano, a cura di Milovan Farronato

        – Retrospettiva L’Ecran Mental, Studio Nacional des Arts Contemporains, Le Fresnoy Lille, cura di Dominique Paїni

2004 – Macro Videoteca. Video-Performance-Live-Media - Il televisore che piange, MACRO   Museo d’Arte Contemporanea, Roma, a cura di Valentina Valentini

         – On Air - Il televisore che piange, Fortino di S. Andrea, Bari

         – On Air, Kunst Meran im Haus der Sparkasse, Merano

2005 – On Air: video in onda dall’Italia, Careof - Spazio d'Arte e Centro di Documentazione, Milan

        –  On Air: video in onda dall’Italia, Ovada

2012 – Convegno - Rewind Italia, MACRO Museo d’Arte Contemporanea, Roma, a cura di Laura Leuzzi

2013 – Du Studio au Plateau de télévision: appropriations, détournements, réinterpretations par les artistes, Institut National d'Histoire de l'Art Paris, Parigi

2014 – Videoex  - Il televisore che piange - Internationales Experimentalfilm & Video Festival Zürich

2015 – TeleGen. Kunst und Fernsehen, Kunstmuseum, Bonn, a cura di Dieter Daniels, Stephan Berg

         – TeleGen. Kunst und Fernsehen, Kunstmuseum Lichtenstein, Vaduz, a cura di Dieter Daniels, Stephan Berg

2016 – Fabio Mauri Retrospettiva a luce solida, Museo MADRE, Napoli, a cura di Laura Cherubini e Andrea Viliani

2017 – Televisionario. Francesco Vezzoli guarda la RAI, Fondazione Prada, Milano

         – Il tempo e le opere, Museo della Grafica - Palazzo Lanfranchi, a cura di Massimo Melotti

2018 – Doppio Schermo / Double Screen, CAFA Art Museum, Bejing, Cina, a cura di Bruno Di Marino

         – Doppio Schermo / Double Screen, Power Station of Arts, Shangai, Cina, a cura di Bruno Di Marino

 

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