Mia cugina Marcella e la guerra civile (1999)

Vengono esposte opere inedite. Il tema è la guerra civile spagnola. Molti italiani vi furono coinvolti, mentre un giovane soldato distribuisce ai presenti una vivanda tipica spagnola e indica sul dorso di una giovane donna la proiezione del film “La ballata di un soldato” di Grigorji Chukhraj. Il dolce della vita e l’amaro della morte si intrecciano, si depositano sulle cose.

Ad una struttura lignea verticale sono fissati oggetti che rimandano a una quotidianità, non espressamente drammatica: una foto di aerei militari, si contrappone ad una foto di una madre che stringe la mano della figlioletta in corsa per sfuggire a un bombardamento; una borsa della Croce Rossa (la cugina dell’autore, Marcella, era infermiera nelle ‘Brigate Internazionali’), una confezione di forbicine, timbri, una pizza di un film d’epoca, dei copertoni di motocicletta, foto ed oggetti, ignari e coinvolti.

Il lavoro cerca di individuare l’enigma che si concentra nelle ‘cose’, sopravvissute alle dita e alle menti che le hanno composte, portatrici di una traccia umana. E’ la memoria della guerra in un intermezzo di pace, alla fine del secolo. Dolcezza e violenza scorrono parallele, follemente, senza temersi, rendendo astrusa la guerra e irrinunciabile la vita. (Dora Aceto)

 

 

1999 - Sala Montcada, Fundaciòn La Caixa, Barcellona, a cura di Martì Peran